Le Gode esiste dal 1960, situata nella zona vocata di Montosoli a nord di Montalcino. Hanno iniziato i fratelli Claudio e Marta Ripaccioli negli anni Settanta - da qualche anno raggiunti dai rispettivi figli Carlotta e Federico - a mettere le basi per arrivare al primo imbottigliamento di propri vini nel 1995, sulla scia di un successo che stava prendendo piede, portando sviluppo e benessere in una delle province più povere d’Italia. La superficie aziendale è piccolina: appena 16 ettari totali, di cui 6 piantati a vigneto da cui ricavano circa 20.000 bottiglie annue, divise classicamente in Brunello, Brunello Vigna e Rosso di Montalcino. Il secondo è l’ultimo arrivato in famiglia: creato nel 2015, è composto dalle uve del vigneto più vecchio dell’azienda, piantato nel 1997 su di un ettaro e mezzo di terreno a galestro, marne e parte di arenarie quarzose. Fermenta spontaneamente e macera in acciaio per oltre un mese, per poi riposare in botti di Slavonia e in tonneaux di rovere francese. L’annata 2018 si presenta apparentemente tenebrosa: esordisce con intense note balsamiche da sottobosco e tostate di tabacco, e solo col tempo concede la dolcezza dell’amarena sotto spirito, la buccia d’arancia, infine il goudron. La bocca è morbida e larga, calda e fruttata; ha tannini levigati e note pepate e molto sapide. Lascia la bocca saporita di ciliegia, cacao amaro e, di nuovo, chiudendo a cerchio, di note balsamiche.
(ns)
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