Il Montecucco Sangiovese Cartacanta 2019 - maturato in legno grande e tonneau nuovi e di secondo passaggio per 12 mesi - possiede profumi che richiamano i fiori rossi, l’alloro e la terra, con tocchi speziati a rifinitura. Polposo e fragrante il sorso, che si sviluppa contrastato e con buona dinamica, tannini sapidi e un finale ampio e dai ritorni fruttati. Fondata dalla famiglia Basile nel 1999, la cantina, situata nel podere Monte Mario, è condotta da Giovan Battista Basile, attualmente presidente della maremmana Doc Montecucco. Si tratta di una piccola ma agguerrita realtà - 8 ettari di vigneto a biologico per 50.000 bottiglie di produzione complessiva - un po’ il “marchio di fabbrica” della struttura produttiva della denominazione ai confini di Montalcino. Un’azienda che ha saputo conquistare una meritata rinomanza soprattutto grazie ai suoi Sangiovese, offerti in una serie di declinazioni dalla solida affidabilità qualitativa e dal profilo stilistico interprete fedele dei i terreni sciolti e galestrosi di Cinigiano, in un certo senso la “capitale” del Montecucco. Quest’ultimo, specie nel recente passato, dimostrando di poter dire la sua nel competitivo panorama enoico toscano. Niente segreti nella realizzazione delle etichette aziendali, solo rigoroso lavoro in vigna, a partire dalla scelta biologica, e operazioni enologiche essenziali, con anche i vini bianchi capaci di buone performance.
(fp)
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