Masseria Torricella si trova nelle Murge meridionali nella Valle d’Itria, a quattro chilometri da Alberobello e si affaccia sul “Canale di Pirro”, una vallata di origine carsica ed oggi cuore del Parco Regionale di Barsento. Si tratta di una realtà formata da tre Masserie (Torricella, Muriano e Nispoli), che si estendono su una superficie totale di 150 ettari. All’attività principale, quella dell’ospitalità agrituristica, si affiancano anche l’allevamento, l’olivicoltura e la viticoltura. Il portafoglio etichette, come sovente accade per le aziende pugliesi, è piuttosto ricco con il minimo comune denominatore rappresentato dai vitigni di antica coltivazione. Ci sono un Rosato (Aurora da uve Primitivo), uno Spumante (anch’esso rosato e da uve Primitivo), tre vini rossi (Monte del Vento da uve Primitivo), Nispoli (da uve Cabernet Sauvignon) e Il Sapiente (uvaggio a base di Primitivo e Cabernet Sauvignon) e tre vini bianchi Incipit (da uve Minutolo), Brezza (da uve Verdeca) e Gemma (sempre da uve Verdeca). Quest’ultimo, oggetto del nostro assaggio, è la versione 2021 ed effettua una maturazione in tonneaux. Possiede naso dalle belle sfumature erbacee che rimandano alle erbe aromatiche e balsamiche, alla frutta a polpa bianca e a note saline. L’impatto al palato è fresco e sapido, di buona ampiezza e persistenza aromatica, terminando in un finale in cui fanno breccia sul frutto fresche note citriche.
(are)
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