Pasqua Vini, una delle realtà di riferimento della Valpolicella e dell’Amarone, che oggi conta su 322 ettari a vigneto, nei diversi areali del territorio, per 15,5 milioni di bottiglie annue, rinsalda il proprio rapporto con l’arte e la cultura nelle sue molteplici espressioni e declinazioni, e dopo aver “portato” la luna a Vinitaly 2023, con la suggestiva istallazione site-specific by fuse* (ne abbiamo scritto qui), sposa il simbolo di Verona, rinnovando la propria partecipazione a “67 colonne per l’Arena di Verona”, progetto di Fundraising e Corporate Membership avviato nel 2021 da Fondazione Arena per ricostruire “idealmente” 67 delle colonne della cinta esterna del teatro lirico, crollate nel terremoto del 1117.
La campagna, che nel 2023 - tra donazioni e sponsorizzazioni - è riuscita a raccogliere la cifra record di 4,5 milioni di euro (un risultato senza precedenti nella storia di Fondazione Arena e che aumenta di quasi 1 milione il risultato raggiunto nel 2022), si fonda sul coinvolgimento di imprenditori, aziende e associazioni di categoria presenti sul territorio, uniti nel tutelare un patrimonio storico dell’umanità diventato punto di riferimento per tutti gli amanti dell’Opera, che stasera inaugura la stagione 2023, con la prima di un’opera leggendaria e da sempre nel calendario operistico dell’Arena, l’Aida di Giuseppe Verdi, con la regia di Stefano Poda e la direzione prima di Marco Armiliato e poi di Daniel Oren.
“Quella di ’67 colonne per l’Arena di Verona’ è un’iniziativa particolarmente vicina al nostro cuore - commenta Umberto Pasqua, presidente Pasqua Vini - perché ci connette ancora di più con un simbolo della nostra città, un autentico bene non solo dei residenti ma anche della collettività, che quest’anno celebra un traguardo importante, la sua centesima stagione lirica. È quindi per noi un impegno importante prenderci cura del patrimonio di bellezza e cultura che ci circonda, che fa parte della nostra storia e definisce la nostra identità”.
Focus - Il rapporto tra Pasqua e il mondo dell’arte
Negli anni Pasqua ha individuato interpreti contemporanei capaci di tradurre in immagini ed esperienze lo spirito audace, la spinta all’innovazione e il desiderio di inclusività e curiosità che caratterizza la visione dell’azienda. E, attraverso le creazioni site specific costruite in sinergia con gli artisti, Pasqua Vini non ha mai dimenticato di omaggiare anche la città dove è iniziata la propria storia imprenditoriale: dall’installazione AMYGDALA .n, sulla facciata dello storico Palazzo Maffei in pieno centro città, passando da Falling Dreams fino ad arrivare a Luna Somnium, progetti immaginifici e coinvolgenti riprogettati per le Gallerie Mercatali di Verona, tutti presentati nelle ultime tre edizioni di Vinitaly ed aperti alla cittadinanza.
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