Rocche di Castagnoli a Gaiole in Chianti, Graffetta a Ispica nel ragusano e Poggio Maestrino a Magliano di Maremma: sono queste tre le proprietà che compongono le Tenute Calì, dell’omonima famiglia di origine siciliana, che ha deciso di dedicarsi all’agricoltura nel 1981. Investendo dapprima in una delle più storiche e nobili aziende del Chianti Classico; per approdare giù nello stivale, nella Sicilia barocca fra Noto e Modica; per tornare infine verso la Toscana, e investire nel 2005 nella zona del Morellino di Scansano. 92 ettari nel Chianti, 20 in Maremma e 22 in Sicilia sono il patrimonio viticolo di cui gode la famiglia Calì a cui si è aggiunto un Wine Relais a Rocche di Castagnoli, composto da un ristorante, camere e appartamenti in stile rurali per permettere agli ospiti di godere delle bontà e della bellezza della campagna chiantigiana. Le linee di vini prodotti sono 4: una per ogni tenuta e un’ultima - selezione Capraia - che proviene dai terreni in zona Castellina in Chianti. Della linea classica di Rocche di Castiglioni fa parte la Riserva di Poggio A’ Frati, che proviene dai 15 ettari di vigna ospitati dalla collina dominata da un vecchio convento: la versione 2019 è concentrata in bocca, grazie ad un tannino deciso che imprime a lungo il sapore di fiori rossi, spezie dolci, balsami di sottobosco e un tocco boisé, trasportati con piacevolezza da un sorso sapido verso una lunga chiusura fruttata.
(ns)
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