Cantine Monfort comincia la sua storia nel 1945 a Palù di Giovo, in Val di Cembra, con un’attività prevalentemente commerciale. Nel 1951, il trasferimento nella sede di Lavis e nel 1965, con l’acquisto delle cantine di Palazzo Monfort, l’azienda comincia a mettere fondamenta significative nello scenario enoico trentino, tratteggiando l’identità aziendale che conosciamo oggi. Un percorso che ha visto la famiglia Simoni - oggi capitanata da papà Lorenzo e due dei tre figli, Federico e Chiara, a gestire 70 ettari a vigneto dislocati in Val di Cembra e Valsugana, per una produzione complessiva di 300.000 bottiglie - vinificare uve proprie e da storici conferitori, a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso, passare attraverso la scelta della qualità sulla quantità in vigna e interpretare adeguatamente le rivoluzioni enologiche e tecnologiche degli anni ‘90, ponendo al centro della propria produzione il Metodo Classico (con i primi esperimenti spumantistici effettuati già agli inizi degli anni ‘80) e uscendo per la prima volta sul mercato con il Millesimo 1985. Il Brut Rosé, trenta mesi sui lieviti, profuma di piccoli frutti rossi, mela rossa, tocchi affumicati e cenni di pane appena sfornato. In bocca il sorso è tendenzialmente sapido e dalla carbonica cremosa, che segna uno sviluppo continuo e vivace, terminando in un finale saporito e dai rimandi ancora sui piccoli frutti rossi.
(fp)
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