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VINO E PREMI

La Sicilia del vino ancora una volta alla ribalta internazionale, grazie a Planeta

Alla griffe siciliana il premio come “Wine family of the year” dei “Meininger Awards Excellence in Wine & Spirit” n. 18, di scena a Dusseldorf
MEININGER AWARDS, PLANETA, vino, Mondo
Santi, Francesca e Alessio Planeta, alla guida di Planeta

I top brand del vino italiano continuano a fare incetta di premi internazionali. E, agli onori delle cronache, sale ancora una volta la Sicilia, con una delle sue realtà leader, Planeta, eletta “Wine family of the year” dei “Meininger Awards Excellence in Wine & Spirit” n. 18, premio tra i più prestigiosi del vino tedesco, di scena a Dusseldorf, nei giorni di ProWein. Un riconoscimento per la cantina siciliana guidata da Francesca, Alessio e Santi Planeta, che arriva a poche settimane dalla nomina di Alessio Planeta (che è anche ad dell’azienda), come “Winemaker of the Year” da parte della celebre rivista americana “Wine Enthusiast”.
La giuria, composta da rinomati giornalisti delle principali riviste enologiche del gruppo Meininger - “Weinwirtschaft”, “Wine Business International”, “Sommelier” e “Weinwelt” - ha scelto di premiare la famiglia Planeta per “la loro lunga tradizione agricola in Sicilia, tramandata da 17 generazioni. Negli anni, questa famiglia intraprendente si è dedicata principalmente alla viticoltura, estendendo la propria presenza su quasi 400 ettari distribuiti in sei vigneti situati nei migliori terroir siciliani. Oggi, i Planeta rappresentano l’eccellenza internazionale della viticoltura isolana”, si legge nelle motivazioni del premio. Un riconoscimento importante non solo alla realtà vinicola rappresentata da Planeta, che conta 371 ettari di vigneto e sette cantine dislocate in cinque territori (Menfi, Sambuca di Sicilia, Vittoria, Noto, Etna e Capo Milazzo), ma anche alla sua attività agricola, con 151 ettari di oliveto con un frantoio posto proprio al centro della proprietà e altre coltivazioni quali mandorlo e grano duro, tutte in regime biologico, nonché nell’accoglienza di alto livello, con “La Foresteria” a Menfi, Palazzo Planeta a Palermo, e non solo.
“Siamo profondamente onorati e grati per essere stati riconosciuti come “Wine family of the year” ai Meininger Awards” - ha dichiarato Alessio Planeta, amministratore delegato dell’azienda di famiglia - questo premio è un tributo alla dedizione e al lavoro instancabile che la nostra famiglia ha dedicato alla viticoltura in Sicilia per generazioni. È una testimonianza della passione e della determinazione che ci hanno spinto a cercare costantemente l’eccellenza nei nostri vigneti e nei nostri vini. Ringraziamo la giuria per averci scelti e tutti coloro che hanno contribuito al nostro successo. Oggi lavorano in azienda tre generazioni di Planeta, con ruoli diversi e in grande armonia. Questo premio ci motiva e ci responsabilizza ulteriormente a continuare sulla strada dell’innovazione e della qualità, portando avanti il nostro impegno a rappresentare al meglio la tradizione vinicola siciliana a livello internazionale”. Un premio, come “Wine family of the year”, quello di Planeta, che segue di pochi anni quello assegnato alla famiglia italiano-americana Mariani, alla guida di Castello Banfi, e Frescobaldi, nella stessa categoria, e quelli arrivati, in altre sezioni, sempre dai “Meininger Awards Excellence in Wine & Spirit”, a realtà italiane come Nonino, e personalità come Gaetano Marzotto (presidente del Gruppo Santa Margherita), al produttore veronese Andrea Sartori, nonché Francois Schenk, alla guida del gruppo Schenk, una delle più grandi realtà del vino europeo, che vanta cantine di produzione in Svizzera, Italia (con, tra le altre, Lunadoro nel territorio del Nobile di Montepulciano, e Bacio della Luna, nel Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg), Francia e Spagna e una rete commerciale in Germania, Belgio e Regno Unito, con oltre 3.500 ettari di vigneto di proprietà.

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