Sono tornate in superficie le 6.000 bottiglie del Prosecco Audace 2022 che cinque mesi prima, dalle colline del Carso, erano state inabissate a 20 metri di profondità nel Golfo di Trieste per maturare “underwater”. Qui - in una piccola area di 67 mq, in concessione demaniale, sul fondo delle acque di Punto Franco Nuovo - una vera e propria cantina subacquea ha ospitato questo Prosecco, nato dall’incontro di Serena Wines 1881 con l’azienda triestina Parovel vigneti oliveti 1898, per un affinamento di cui sono stati spettatori esclusivamente la fauna marina e qualche sub chiamato a verificare l’integrità delle bottiglie. Il risultato è uno spumante dai profumi intensi di mela, susina e pera mature con tocchi leggeri di miele. In bocca il vino è immediatamente godibile e beverino, dal sorso morbido che si sviluppa continuo e disteso fino ad un finale piacevole, che torna su rimandi fruttati. La famiglia Serena, dal 1881, regge il timone di un’attività vitivinicola oggi giunta alla quinta generazione, espressa da Luca Serena. Una realtà produttivo dal taglio commerciale (con i marchi Serena 1881, Ville d’Arfanta, Corte delle Calli, Serenello, Costaros, L’Uvas Fusti, Vigne Verdi e Casanova) e dalla produzione non proprio confidenziale, che viaggia sui 34.000.000 di bottiglie, mentre gli ettari vitati di proprietà sono quasi 30 (e si trovano in località Arfanta di Tarzo e nella Tenuta Ossi).
(fp)
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