02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
LA CLASSIFICA

I “best” del Prosecco Docg by “Wine-Searcher”: Nino Franco domina il podio dei migliori

La storica griffe di Valdobbiadene in testa alla “top 10” di categoria dei campioni di un fenomeno, il Prosecco, che muove più di 1,5 miliardi di euro
BOLLICINE, CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO DOCG, NINO FRANCO, PROSECCO, PROSECCO DOC, WINE SEARCHER, Mondo
Primo, Annalisa e Silvia Franco, alla guida della Nino Franco

Il Prosecco è un motore instancabile del vino italiano, con numeri da “capogiro”, un appeal che non conosce confini, grazie anche ad un fattore come quello della versatilità che lo rende il compagno ideale per la creazione di tanti cocktail. Un fenomeno, tra la storica Docg di Conegliano e Valdobbiadene, e la più giovane e grande Doc, che, nel 2023, con le esportazioni ha toccato 1,6 miliardi di euro, quasi un quinto del totale nazionale, in crescita sugli 1,5 miliardi del 2022. E, da gennaio ad agosto 2024, l’export della “galassia Prosecco” ha superato la cifra di 1,1 miliardi di euro, dominando tra gli spumanti italiani. E se sono numerosi i produttori, in un vasto territorio tra Veneto e Friuli, dalla Doc alla Docg, che abbraccia anche le preziose Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Patrimonio Unesco, lo stesso si può dire per i consumatori che vanno alla ricerca della bollicina più vicina ai propri gusti. A mettere in fila i Prosecco migliori al mondo secondo le valutazioni incrociate di diverse fonti della critica internazionale, come “Robert Parker Wine Advocate”, Jancisrobinson.com, “Wine Spectator”, “Wine Enthusiast” e “Decanter”, tra le altre, a poche settimane dall’inizio delle festività natalizie, il periodo perfetto per le bollicine, ci ha pensato “Wine-Searcher”, il portale di riferimento nel mondo per la comparazione dei prezzi dei vini, che monitora i listini di migliaia di enoteche e wine shop, ma anche i gusti dei wine lovers che decretano la popolarità di un prodotto. In testa alla “The World’s Best Proseccos of 2024”, peraltro formata da tutti vini che arrivano dalla zona storica, quella del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, c’è un nome che ha contribuito a scrivere la storia della denominazione, Nino Franco, con il Valdobbiadene Prosecco Vigneto della Riva di San Floriano Superiore (92 punti), e che occupa anche il secondo gradino del podio con il Valdobbiadene Prosecco Superiore Nodi (92 punti), 100 % Glera proveniente dalla singola particella di Col del Vent (Valdobbiadene). A completare il podio un’altra storica griffe, Adriano Adami, con il Valdobbiadene Prosecco Vigneto Giardino Rive di Colbertaldo Dry (91 punti).
Posizione n. 4 per Ca’ dei Zago, piccola ma brillante realtà di Valdobbiadene che nel 2024 festeggia 100 anni, presente con il suo Dosaggio Zero (91 punti). Adriano Adami ritorna alla n. 5 (90 punti) con il Valdobbiadene Prosecco Superiore Col Credas Rive di Farra di Soligo Brut (90 punti) che precede, alla n. 6, il Valdobbiadene Prosecco Superiore Vecchie Viti (90 punti) della cantina Ruggeri, una delle punte di diamante del Prosecco, fondata da Giustino Bisol e Luciano Ruggeri nel 1950 e oggi di proprietà del Gruppo Rotkäppchen-Mumm. Posizione n. 7 per il Valdobbiadene Prosecco Millesimato Extra Brut di Nani Rizzi, storia famiglia di viticoltori dal 1887. Nino Franco torna nella top ten alla n. 8 con il Primo Franco (90 punti), alla n. 9 c’è BiancaVigna, cantina con sede a Conegliano ai piedi della collina di Ogliano e che può contare su 32 ettari a vigneto in biologico, con il Soligo Brut (91 punti) e, alla n. 10, arriva il Valdobbiadene Prosecco di Cartizze di Col Vetoraz (90 punti), altra azienda di riferimento fondata da Francesco Miotto nel 1993 insieme all’agronomo Paolo de Bortoli e all’enologo Loris Dall’Acqua.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli