02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
LA CURIOSITÀ

Joe Bastianich investe sulla cannabis per renderla protagonista nel mondo delle bevande

L’imprenditore del wine & food e Flower Farm, leader europeo nel settore, cavalcano l’ultima tendenza nei drink e lanciano il marchio Flower Good
BEVERAGE, CANAPA, CANNABIS, DRINK, FLOWER FARM, FLOWER GOOD, GIN, JOE BASTIANICH, Mondo
Joe Bastianich investe sulla cannabis per bevande

La filiera italiana della cannabis light impiega 10.000 persone, con un fatturato annuo di 150 milioni di euro. La legalizzazione, secondo uno studio recente, potrebbe portare nelle casse dello Stato Italiano fino a 7 miliardi all’anno con la creazione di 35.000 nuovi posti di lavoro, secondo le stime del Consorzio Nazionale per la Canapa. “Il mercato cambierà profondamente ed entro il 2030 sarà popolato di brand di prodotti per uso domestico che contengono cannabidiolo, spinto anche dall’impulso di legalizzazione che si sta realizzando in molti Paesi del mondo, in testa gli Stati Uniti - spiega, in particolare, Zora Milenkovic, direttore settore bevande e tabacco Euromonitor - ciò significa che consumeremo sempre più bevande, cosmetici e integratori, nutraceutici per lo sport, drink senza alcol e infusi che contengono i principi attivi della cannabis e li compreremo ovunque, anche al supermercato. Il primo settore industriale che risentirà della rivoluzione cannabis è quello delle bevande. Si prevede che i soft-drinks e le bevande rilassanti saranno sempre più a base di cannabidiolo”.
Negli Usa è già possibile trovare prodotti che combinano acqua pura e cannabidiolo (Cbd). Stando agli ultimi “Consumer Insights” di Bdsa, si fa avanti anche l’ipotesi di coesistenza tra i settori degli alcolici e della cannabis (WineNews ne ha parlato qui). “L’industria del Cbd alimentare, in particolare quello destinato alle bevande, sta ricevendo un’attenzione sempre maggiore da parte di alcune delle più grandi aziende del mondo. C’è stato un enorme interesse non solo tra le aziende di cannabis, ma anche tra le principali aziende di bevande”, ha spiegato Michael Bronstein, presidente American Trade Association for Cannabis and Hemp (Atach).
E, a cavallo tra Usa e Italia, da un’idea di Joe Bastianich, imprenditore della ristorazione e del vino con la sua azienda in Friuli Venezia Giulia, Bastianich Wines, e di Flower Farm, leader europeo nella coltivazione di cannabis a basso contenuto di Thc, nasce il brand “Flower Good”: una linea di prodotti beverage altamente innovativa, caratterizzata dalla valorizzazione degli aromi naturali della pianta che combina l’ispirazione cosmopolita di Joe Bastianich con l’eccellenza artigianale italiana. I prodotti, caratterizzati dall’uso di olio essenziale di canapa, esaltano artigianalità, innovazione e territorialità, con etichette create dall’illustratore Sergio Gergio Garasi, sono distribuiti da Spirits & Colori, e celebrano il made in Italy, pensati per un pubblico alla ricerca di esperienze gustative originali. Due in particolare: il Gin Flower Good, un distillato dove i terpeni della varietà di cannabis Holy Grail si combinano armoniosamente con ginepro, cardamomo, coriandolo e liquirizia, e il Flower Good Tonic, un’acqua tonica agrumata e aromatica, impreziosita dalla varietà di cannabis High Level con note distintive di bergamotto e cedro.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli