Sono 13 gli ettari, coltivati a biologico, di questa realtà produttiva del pisano: siamo a Riparbella non lontani dalla costa, che fin dal suo debutto ha puntato decisamente sulle pratiche biodinamiche. Un areale che guarda al blasone della vicina Bolgheri, offrendo però, come in questo caso, alcuni accenti non privi di originalità. Dal 2023, la tenuta è entrata a far parte del polo Le Tenute del Leone Alato di Genagricola affiancando i marchi Maison Burtin (Champagne), Bricco dei Guazzi (Piemonte), Costa Arènte, Tenuta Sant’Anna e V8+ (Veneto), Dettori (Sardegna), Fiorentino (Puglia), Pinino (Montalcino) e Torre Rosazza (Friuli). Duemani produce 40.000 bottiglie all’anno, distribuite su un portafoglio prodotti di chiara impronta rossista e all’insegna dei vitigni internazionali, dall’Alicante al Grenache, dal Syrah al Merlot, ma soprattutto del Cabernet Franc. Quest’ultimo protagonista a vario grado delle etichette aziendali. Nel Cifra 2022, che potremmo definire l’“entry level” della gamma, la varietà bordolese svela la sua piacevolezza immediata, attraverso i suoi caratteri semplicemente varietali, fermentando e sostando per un breve periodo in cemento. Ecco allora un naso contraddistinto da frutti rossi maturi e leggeri rimandi erbacei, con tocchi di macchia mediterranea e pepe. In bocca il sorso è succoso, muovendosi continuo e intenso, fino ad un finale persistentemente balsamico.
(fp)
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