Fondata nel 1729, Maison Ruinart è la più antica Maison de Champagne, con una predilezione per le uve Chardonnay, vero cuore delle creazioni dello chef de caves Frédéric Panaïotis. Dom Ruinart è l’omaggio ai grandi terroir Grand Cru e Premier Cru dove lo Chardonnay esprime concentrazione, eleganza e tensione minerale, la cui energia viene sublimata dal tempo. L’annata 2013 è stata significativa, ultima delle annate “tardive” che richiamano i grandi millesimi degli anni ’80. Un inverno e una primavera freschi e piovosi hanno ritardato il ciclo vegetativo, ma un’estate equilibrata e un agosto secco hanno garantito una vendemmia ottimale, avviata il 30 settembre. Questo ha dato vini base caratterizzati da freschezza, tensione e complessità, elementi distintivi per creare Dom Ruinart 2013 assemblaggio di Chardonnay per il 70% dalla Côte des Blancs (Le Mesnil-sur-Oger, Avize, Chouilly, Bergères-lès-Vertus) e per il 30% dalla Montagne de Reims (Verzenay, Sillery, Taissy, Villers-Marmery). Una peculiarità è la scelta del tappo di sughero per la maturazione sui lieviti durata nove anni, amplificando la complessità aromatica e preservando un dinamismo vibrante. Il dosaggio Extra Brut di 5,5 g/l definisce un profilo con note di frutta secca, agrumi tra pompelmo e bergamotto, sfumature esotiche di maracuja e mango, e un sorso gessoso e tonico. Un Dom Ruinart che richiama i millesimi straordinari del passato.
(Chiara Giovoni)
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