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Carla Bruni e la svolta trendy “No-Lo”: nasce L’Excessive, uno spumante griffato alcohol-free

La produzione di vino della top model, proprietaria di Château d’Estoublon, in Provenza, con Nicolas Sarkozy ed altri soci, ora include un dealcolato

Sono moltissimi i vip che hanno ceduto al fascino del vino diventando essi stessi produttori. E tra questi c’è anche la top model italo-francese Carla Bruni, che, nel 2020, ha acquistato con il marito, l’ex Presidente francese Nicolas Sarkozy, Château d’Estoublon, in Provenza, insieme ad altri due soci (Stéphane Courbit, proprietario del gruppo alberghiero Lov Group, e la famiglia Prats, ex proprietaria di Château Cos d’Estournel). È qui che nasce una cuvée tutta sua: il Roseblood d’Estoublon, un rosato prodotto da uve Grenache (50%), Cinsault (45%) e Tibouren (5%) che ha riscosso un discreto successo. Ma ora, anche l’ex Première dame di Francia ha deciso di cavalcare l’onda del “No-Lo”, lanciando L’Excessive, uno spumante senza alcol a base Moscato in versione blanc, di un blend di Moscato e Merlot nella versione rosè.
Un annuncio, quello di Carla Bruni, arrivato nel Dry January, l’iniziativa che prevede un gennaio totalmente alcohol free, che alla top model piace molto ed al quale ammette di voler dare continuità con un “Dry February, ma forse anche un Dry March”, ha scritto sui social, sottolineando che Quello che mi piace de L’Excessive è che, nonostante sia uno spumante, non contiene quella cosa artificiale che a volte ci dà una gioia artificiale”. Un cambio di paradigma, quello di Carla Bruni, reso anche attraverso il nome della bottiglia, che riprende, come ossimoro, il titolo di una sua canzone del 2002, che racconta la storia di una ragazza che non riesce affatto a capire la moderazione. E una “svolta” che si inserisce in un nuovo mercato in piena espansione, come quello dei vini “No-Lo”.

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