Il Domaine Boris Champy - fondato da Didier Montchovet nel 1984 - si trova a Nantoux, nella Côte de Beaune. A condurlo oggi Boris Champy, prima enologo di Clos des Lambrays e poi direttore tecnico di Louis Latour. La scommessa di Champy è quella di valorizzare i vigneti dell’alta Borgogna, piantati ad altitudini maggiori rispetto alle zone più classiche, in un contesto di riscaldamento climatico generalizzato dell’areale, accrescendo anche la reputazione di una denominazione - l’Haute Côte de Beaune - meno nota e blasonata. Gli strumenti per raggiungere questo obbiettivo sono una viticoltura rigorosa applicata ai 12 ettari di proprietà (il Domaine Boris Champy è stato il primo in Borgogna a ricevere la certificazione biodinamica Demeter) e un lavoro in cantina essenziale, che si riverberano in vini dalla spiccata personalità e dal forte legame con il proprio territorio d’origine. L’Aligotè Dorè Selection Massale, vinificato in acciaio e barrique e maturato per 12 mesi in legno non nuovo, è ottenuto da una varietà a bacca bianca frutto dell’incrocio tra Pinot Noir e Gouis Blanc, che copre tra il 5 e il 6% dell’intero vigneto borgognone. La versione 2021 possiede un profilo olfattivo dai rimandi ai fiori di zagara, alle erbe aromatiche, agli agrumi e alla frutta gialla. In bocca il sorso è sapido e vivace, terminando in un finale persistente e ben ritmato, dai tocchi di pietra focaia.
(are)
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