Ogni anno la cantina sociale di Caldaro sceglie il vitigno che si è espresso meglio, lo imbottiglia in numero limitato e gli dedica una etichetta d’artista. Dopo il Pinot Bianco 2014, il Cabernet Sauvignon Riserva 2015, il Kalterersee Classico Superiore 2016, il Merlot Riserva 2018, il Pinot Grigio 2019 e il Lagrein Riserva 2020, è stato il turno della Schiava 2023 per l’edizione n. 7 del progetto “kunst.stück” (opera d’arte). Un vitigno identitario dell’Alto Adige, dissetante e profumato, le cui uve per questa etichetta sono state colte da una vigna giovane di 17 anni e da un vigneto storico a pergola di oltre 100 anni. Un scelta che vuole simboleggiare la trasmissione di conoscenza fra generazione, che l’artista siciliano Gaetano Vella ha rappresentato in etichetta tramite due persone, una clessidra e lunghi rami che rappresentano un albero genealogico. Dopo 12 giorni di macerazione, questa Schiava riposa in acciaio per 10 mesi sulle fecce fini. Ne risulta un vino chiaro e trasparente, dalle note dolci floreali di violetta, rosa e lavanda, seguite da mora, mirtilli, melograno e susine, arricchite dalla freschezza di erbe aromatiche e liquirizia in polvere. Il sorso è fluido, gentile e fresco; scorre senza ostacoli ma saporito, diffondendo una scia salata floreale e nera di mora e goudron, per finire con cenni ammandorlati in centro bocca; la chiusura è pulita e profumata di agrumi e frutti di bosco, rovi compresi.
(ns)
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