Il grande “rendez vous” del vino italiano con i buyer di Italia e del mondo sarà, come sempre, Vinitaly a Verona, dal 12 al 15 aprile 2026. Ma, nel business, i rapporti contano, e vanno coltivati con costanza, soprattutto in una fase complessa e sempre più competitiva quella che il mercato del vino sta vivendo, ad ogni latitudine. Ed anche per questo, con “nove appuntamenti in programma tra Asia, Europa e Americhe, Vinitaly prosegue il percorso di espansione e innovazione del network internazionale. La manifestazione leader per la promozione del vino italiano nel mondo consolida la presenza sui mercati strategici, con un duplice obiettivo: sostenere l’internazionalizzazione delle imprese e potenziare l’incoming di operatori professionali verso Vinitaly n. 58 (in calendario a Verona, dal 12 al 15 aprile 2026)”, spiega Veronafiere.
“Veronafiere continua a rafforzare la propria azione sui mercati esteri di riferimento - commenta il presidente Veronafiere, Federico Bricolo - con l’obiettivo di accompagnare le imprese italiane del vino nel loro percorso di crescita internazionale. Attraverso Vinitaly mettiamo a disposizione delle aziende un patrimonio unico di competenze, relazioni istituzionali e commerciali, facendo sistema con Ice-Agenzia e le principali istituzioni per valorizzare al meglio l’eccellenza vitivinicola italiana nel mondo”. “Negli ultimi tre anni - sottolinea il dg Veronafiere, Adolfo Rebughini - abbiamo ampliato la funzione di Vinitaly, oggi piattaforma di riferimento del vino italiano sui principali mercati globali: con la roadmap 2025-2026 intendiamo favorire e accompagnare la crescita delle aziende italiane, operando in sinergia con le istituzioni e con Ice-Agenzia in una logica di sistema Paese. In questo percorso si inseriscono anche Sol Expo, dedicata alla filiera dell’olio extravergine e degli oli vegetali, Vinitaly Tourism, nuovo format per l’enoturismo, e la Vinitaly International Academy, che attraverso la formazione diffonde una conoscenza sempre più qualificata del vino italiano nel mondo.”
L’avvio del calendario internazionale novembre 2025 - aprile 2026 spetta a Vinitaly Giappone, a Tokyo (17 e 18 novembre), con la partecipazione anche di Sol Expo (la manifestazione dedicata alla filiera dell'olio extravergine di oliva e degli oli vegetali, in programma a Veronafiere dall’1 al 3 marzo 2026). Il tour prosegue poi in Serbia, a Belgrado, per Vinitaly - Wine Vision by Open Balkan, la principale manifestazione enologica e vero e proprio hub per il mercato dell’Europa dell’Est (22-25 novembre). Tra le destinazioni in chiave incoming su Vinitaly-Verona si registra la new entry dell’Albania (Tirana, 26 novembre), meta turistica in forte ascesa anche nel segmento lusso, con nuovi hotel e resort di alta gamma e che, solo nel primo semestre 2025, ha attirato quasi 5 milioni di turisti. L’agenda di dicembre punta all’Asia, ed in particolare a due mercati emergenti con forti prospettive di espansione per il vino italiano: Bangkok (Thailandia, 8 dicembre) e, a seguire, New Delhi (India, 10 dicembre). L’India ritorna nel programma di internazionalizzazione Veronafiere anche nel 2026: il nuovo anno si apre con il Vinitaly Roadshow a Mumbai e Panaji (16-18 gennaio 2026). E poi ci sono le tappe Vinitaly 2026 in Polonia e Norvegia (Varsavia e Oslo, a febbraio). Mentre Vinitaly China Chengdu (22-25 marzo) passerà il testimone, a Verona, per Vinitaly 2026, che (ad iscrizioni chiuse) si preannuncia già al completo, spiega la fiera di Verona. “Per la 58esima edizione di Vinitaly a Verona stiamo lavorando ad un palinsesto di contenuti - prosegue il direttore Rebughini - in linea con le aspettative delle aziende, dall’analisi dei mercati alle nuove tendenze”. Sul fronte delle aree tematiche, Xcellent Spirits - Drink & Mix qualificherà lo spazio dedicato alla mixology in affiancamento al già collaudato Xcellent Beer e l’ampliamento dell’offerta NoLo. Ma, dopo la kermesse di Verona, appuntamento principe del vino italiano, il tour internazionale Vinitaly ripartirà in Brasile per Wine South America (Bento Gonçalves, 12-14 maggio), in Cina con Wine to Asia (Shenzhen, 14-16 maggio), in Kazakistan (Almaty, 29 giugno) e negli Stati Uniti per Vinitaly.Usa (ottobre 2026).
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