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A BERTOLASO, MACEDONIO E MAZZUCCO IL “PREMIO MASI CIVILTA’ VENETA” 2005, DI SCENA DOMANI NELLE CANTINE DI SANDRO BOSCAINI. A FEDERICO CASTELLUCCI IL PREMIO CIVILTÀ DEL VINO …

Il capo del Dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso, il drammaturgo Francesco Macedonio e il cardiochirurgo Alessandro Mazzucco sono i vincitori del “Premio Masi Civiltà Veneta” 2005 che vede quest’anno attribuire un premio Speciale alla carriera al pittore e critico d’arte Gillo Dorfles. A loro si affianca Federico Castellucci, direttore generale dell’Office International de la Vigne et du Vin, al quale è stato assegnato il Premio Masi “Civiltà del Vino”. Inoltre, un ulteriore premio, l’ambito Grosso d’oro veneziano, è stato conferito a Vartan Oskianan, Ministro degli Esteri della Repubblica d’Armenia. E’ indubbiamente una rosa di candidati a “24 carati” quella che quest’anno si è aggiudicata i prestigiosi riconoscimenti attribuiti come di consueto dalla Fondazione Masi, presieduta dal giornalista Demetrio Volcic, e promossi dalla Masi Agricola, azienda storica dell’Amarone: premi conferiti a coloro che hanno illustrato, raccontato e resa grande la civiltà veneta nelle arti, nella letteratura, nelle scienze e nell’economia. Come ogni anno la cerimonia di premiazione è di scena oggi nella suggestiva pieve longobarda di San Giorgio Valpolicella, preceduta dalla firma della botte di Amarone alle cantine Masi.

Una premiazione che punta ad un significato sempre più ampio dei propri riconoscimenti che assumono per molti aspetti una valenza internazionale, sia per il premio conferito a Vartan Oskanian, da sempre impegnato per la coesistenza pacifica con le vicine nazioni caucasiche ed il riconoscimento dei diritti umani in una vasta area, sia per la rinomanza internazionale delle attività svolte da tutti gli altri premiati. Il Premio Masi Civiltà Veneta 2005 conferma, inoltre, anche la tendenza a premiare i rappresentanti di un “Veneto più largo”, che rivendica la veneticità di terre che un tempo furono della Serenissima, quale riconoscimento ai tanti veneti di una diaspora che ha largamente diffuso e difeso i valori più genuini della gente veneta.


Premio “Civiltà del Vino” - Chi è Federico Castellucci

Federico Castellucci, vincitore del “Premio Masi Civiltà del Vino” per i meriti riconosciuti a livello internazionale, è il primo italiano ad essere nominato direttore generale dell’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin (Oiv), ente intergovernativo a carattere tecnico-scientifico, con sede a Parigi, di cui sono membri 48 Paesi di cinque continenti e fino ad oggi di stretta conduzione da parte francese. Anconetano, dopo la maturità classica a Roma, il diploma di High School negli Usa, la laurea in giurisprudenza, la pratica in un grande studio legale ed altre esperienze lavorative, decide di dedicarsi all’azienda vitivinicola di famiglia nelle Marche di cui oggi è titolare. Le sue tappe sono nell’Istituto nazionale per il commercio estero, con presidenze di comitati misti con statunitensi, inglesi, giapponesi e tedeschi e relatore di seminari sui vini italiani a Hong Kong, Singapore e Washington, nella Federalimentare di Confindustria, nel Comitato ministeriale per la classificazione delle varietà delle viti, nella Federvini, nel Comitato nazionale per la tutela delle denominazioni di origine, nella Confederation européenne des producteurs des spiritueux, nel Comité européen des entreprises des vins e in numerose delegazioni internazionali.

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