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A due anni dal suo arrivo al vertice della guida “I Vini d’Italia” de “L’Espresso”, Antonio Paolini conclude la sua collaborazione con le Guide del gruppo editoriale romano: “una separazione tranquilla e senza problemi”, ha dichiarato a WineNews

Italia
Antonio Paolini, al vertice della guida “I Vini d’Italia” de “L’Espresso”, insieme a Andrea Grignaffini, dal febbraio 2016 al gennaio 2018

““Anno nuovo, vita nuova” è un luogo comune di cui tutti credo, ed io per primo, abbiamo abusato. Ma stavolta per me l’inizio del 2018 coincide davvero con un voltar pagina. Concludo infatti, dopo un ciclo lungo e bellissimo culminato negli ultimi due anni con la cura e la ristrutturazione totale della Guida Vini (condivisa nelle ansie e nelle gioie e in totale sintonia con Andrea Grignaffini) la mia collaborazione con le Guide dell’Espresso, per intraprendere nuove avventure professionali su cui sarà mia cura ragguagliarvi non appena prenderanno forma definitiva”. E’ questo l’incipit del post, pubblicato sul suo profilo personale di Facebook, col quale Antonio Paolini - dal febbraio 2016 curatore, insieme ad Andrea Grignaffini, della guida “I Vini d’Italia” de “L’Espresso” - ha messo un punto fermo alla sua collaborazione con le Guide del gruppo di “Repubblica”.
“Quello che avevo da dire l’ho scritto”, ha dichiarato Paolini a WineNews, per poi sottolineare che “si tratta di una separazione tranquilla e senza problemi. Con i due anni che ho fatto”, ha proseguito, “penso di aver dato quello che potevo dare, credo ci sia bisogno di altre forze. Dopo tanti anni di lavoro insieme ci sta che si abbia voglia di cambiare e andare a fare altre cose”. Tra le quali, però, rimangono le collaborazioni in essere, “come quella con “Sapori” di “Repubblica” e la mia partecipazione a “Vinodabere” (www.vinodabere.it)”. Progetti per il futuro? “Non sono ancora definiti, ne riparleremo quando lo saranno”, ha concluso Paolini.

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