Inizia nel 1920 la storia dell’azienda Adami, con Abele che decide di concentrarsi sulle vigne e la vinificazione. Il figlio Adriano continua l’opera del padre, facendo conoscere il suo Prosecco al mercato locale. Negli anni Ottanta del Novecento, il cerchio si chiude con la terza generazione: freschi enologi, Armando e Franco Adami perfezionano l’impresa, coniugando le tradizioni di famiglia con la specializzazione e la tecnica. Nasce un moderno impianto di vinificazione e spumantizzazione, il brand conquista nuovi mercati ed oggi si posiziona tra i marchi più significativi dell’areale, soprattutto per coerenza e costanza qualitativa delle sue etichette. Adami produce 700.000 bottiglie con uve provenienti da 50 ettari, 12 a conduzione diretta, mentre il resto della materia prima è garantita dal lavoro di viticoltori legati storicamente all’azienda. Il Valdobbiadene Dei Casel, che deve il suo nome alla parola “Casel”, che in dialetto si riferisce alle piccole case sulle “Rive” (i terreni più scoscesi ma anche i più preziosi per l’allevamento della vite), adibite a ricovero attrezzi, è affinato in acciaio per tre mesi sulle fecce. La versione 2022 possiede immediata piacevolezza ed è un vino ideale come aperitivo. Al naso, si susseguono profumi di mela, pesca, frutta esotica, glicine e fiore di d’acacia. In bocca, prevale la fragranza, ma il sorso è morbido e rassicurante, delicato e continuo.
(fp)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024