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AL REGISTA MARIO MONICELLI IL PREMIO CULTURALE VOLUTO DALL’AZIENDA CAMPANA MUSTILLI

“Ogni vino ha una sua storia; tanti piccoli segreti, entusiasmi e sofferenze, proprio come la cinematografia del maestro Mario Monicelli: la morbida nota che suona stappando un tappo invecchiato, fa l’esatto rumore di un uomo che apre il suo cuore”. E’ così, il 19 dicembre, il famoso regista toscano sarà a Sant’Agata dei Goti per ricevere il premio culturale Mustilli. Il premio verrà consegnato da Leonardo Mustilli al maestro Monicelli in Piazza Duomo a Sant’Agata dei Goti nella serata dei “Capitelli d’Oro” del Sannio Film Festival.

Monicelli, nato a Viareggio nel 1915, ha dimostrato fin dall’ inizio della sua attività grandi doti sia, come regista, sia come scenografo con particolare riferimento alla scenografia in costume. Indimenticabili “La Grande Guerra” del 1959; “I Compagni” del 1963, L’armata Brancaleone” del 1966, “Brancaleone alle Crociate” del 1969, “Il Marchese del Grillo” del 1981, “Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno” del 1984.

Il premio Mustilli nasce, nel 2000, nel Sannio Film Festival: al premiato, vengono offerte 365 bottiglie della produzione Mustilli a testimoniare la stessa fatica, lo stessa passione ed identificazione che la famiglia Mustilli, da generazioni, infonde al proprio vino. Ad oggi hanno ricevuto il Premio Mustilli: Pupi Avati (2000), Ettore Scola (2001), Silvio Orlando (2002), Giancarlo Giannini (2003).

Mario Monicelli ha detto del Premio: “ritengo questo tipo di premi assai utile. Non soltanto per chi li riceve ma anche per chi li offre. E’ un modo intelligente di promuovere i prodotti tipici del nostro Paese e di lavorare proficuamente sull’immagine di una provincia o di una città e delle sue produzioni. In questo modo, si riesce anche a vedere e conoscere una parte dell’Italia che ci è estranea e che non abbiamo mai avuto occasione di esplorare. D’altrocanto, meglio riempirsi casa con 360 bottiglie di buon vino che fare spazio per sistemare statuette, targhe e piatti vari e lo dico perchè conosco bene il piacere di bere un buon bicchiere di Falanghina. Ringrazio di cuore l’azienda Mustilli per avere pensato alla mia persona per questo premio e sarò felicissimo di venire a Sant’Agata dei Goti per conoscere la città, il suo Festival del Cinema in costume e la famiglia Mustilli”.

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