L'altra faccia del Fiano in Campania. Quello cilentano ha l'odore e il sapore dei vini di costa che risentono della presenza del mare e delle brezze marine. Hanno nasi e bocche di pineta e di arbusti. Così è anche per il Valmezzana di Mario Notarberto, che ha vigne a Foria di Centola, comune di collina della più nota Palinuro. Il successo della famiglia prende piede in Lussemburgo, dove ancora vivono i Notarberto, ma il testardo Mario, più di dieci anni fa, si mette in testa di fare dei grandi vini - bianchi e rossi - nella sua terra di origine a sud di Agropoli. Siamo nel Parco Nazionale del Cilento con vigne che guardano al mitico Capo Palinuro - il nocchiero di Enea - e che sono protette dai venti freddi dell'entroterra grazie al Monte Gelbison. Quindi un Fiano dal bouquet ricco di profumi ma non per questo "posato". Freschezza agrumata e balsamica sono da subito presenti. L'annata 2017 non brilla per sottigliezza della beva che in effetti risulta un po' sbilanciata sull'alcol, ma il piglio erbaceo mette in equilibro il sorso che rimanda anche a fichi e albicocca. Ha una sua cremosità che ricorda la nocciola e la crosta di pane. Molto ben calibrato il legno che è utilizzato sia nella vinificazione che nell'affinamento. Il finale fa ben sperare, perché abbandona le note più intense per lasciare spazio a roccia e gesso per una chiosa affilata.
(Francesca Ciancio)
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