L’Amarone della Valpolicella Cuslanus Riserva 2016, maturato in tonneau e legno grande profuma inizialmente di arancia e spezie, lasciando gradualmente spazio alla rosa, ai fiori appassiti, al sottobosco e a leggeri toni affumicati. In bocca, il sorso è ampio e ben profilato, dallo sviluppo dolce e avvolgente, terminando in un finale persistente e dai ritorni affumicati. Albino Armani è noto soprattutto per essere stato tra i pionieri della Valdadige enoica, mantenendo la barra dritta nel suo progetto enologico in Vallagarina, con i terreni ai piedi del Montebaldo e della Lessinia. Anche di fronte alla recente invasione del Pinot Grigio nei vigneti di questa zona, ha continuato a battere una strada del tutto diversa, fatta dalla valorizzazione della denominazione, dalla riscoperta dei vitigni locali e da un’interpretazione sobria di quelli internazionali. Stiamo parlando di una realtà assai articolata, dove la filosofia produttiva è tuttavia analoga. I vigneti occupano infatti 330 ettari e si estendono tra le denominazioni più importanti del nord-est del Bel Paese, dalla vicina Valpolicella, alla Marca Trevigiana, alle Grave friulane, fino al Piave. I numeri dell’imbottigliato arrivano a 900.000 bottiglie di produzione annua, distribuiti in un portafoglio etichette ricco e articolato, composto da vini sempre di ineccepibile fattura, che trovano nella costanza qualitativa il loro punto di forza.
(fp)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024