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Altesino, Docg Brunello di Montalcino Vigna Montosoli 2020

Vendemmia: 2020
Uvaggio: Sangiovese
Bottiglie prodotte: 12.000
Prezzo allo scaffale: € 95,00
Proprietà: Elisabetta Gnudi Angelini
Enologo: Paolo Caciorgna
Territorio: Montalcino

Vinificato per la prima volta come vino a sé stante nel 1975, Il Brunello di Montalcino Vigna Montosoli 2020, maturato in legno grande per due anni, possiede aromi sfumati di piccoli frutti rossi, erba medica, sottobosco, spezie e toni affumicati. In bocca il sorso è vivace e non privo di chiaro-scuri, sviluppandosi sapido e continuo e terminando con qualche rimando agrumato in un finale ancora sul frutto e la spezia. Proprio con bottiglie come Montosoli 1988, che restano testimonianze memorabili, Altesino ha contribuito in modo significativo al successo iniziale del Brunello di Montalcino. Di proprietà della famiglia Gnudi Angelini dal 2002 - già in loco con la Tenuta Caparzo e nell’Unità Geografica Aggiuntiva di Vagliagli del Chianti Classico con Borgo Scopeto - Altesino introdusse a metà degli anni Settanta nella denominazione del Brunello di Montalcino il concetto di vigneto e/o Cru (proprio con il Brunello Montosoli, a fare da riferimento per la sottozona settentrionale), ma anche le prime sperimentazioni di maturazione dei vini in barrique nel 1979. Oggi questa realtà produttiva - 50 ettari a vigneto per una produzione di 250.000 bottiglie - sembra aver ritrovato uno nuovo smalto, riproponendo i suoi cavalli di battaglia con un piglio sobriamente contemporaneo e capace di non stravolgere il carattere tipico del Sangiovese di Montalcino ottenuto nel versante nord della denominazione.

(fp)

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