Anna Maria Abbona e suo marito Franco Schellino dal 1995 (e oggi insieme ai figli Lorenzo e Federico) gestiscono un’azienda che conta su 22 ettari a vigneto, coltivati a Dolcetto, Nebbiolo, Riesling, Nascetta e Barbera, per una produzione complessiva di 130.000 bottiglie, spalmate su un ricco portafoglio etichette. Una quindicina di etichette legate da una costanza qualitativa solida e affidabile e da una buona personalità, che sottolinea l’ottimo lavoro di questa cantina con sede a Farigliano. Un elemento che emerge guardando anche alla sua storia. Il padre di Anna, Giuseppe, pur restando attaccato ai suoi vigneti, i cui frutti vendeva alla cantina sociale più vicina, decise nel 1989 di estirparne alcune porzioni. In quegli anni Anna e Franco, che facevano mestieri diversi, decisero di tornare alle vigne, con l’obbiettivo di produrre vini di qualità. Benché resti il Dolcetto di Dogliani il vino più rappresentativo della produzione di Anna Maria Abbona, è certo che anche in tema di Barolo la qualità non manca. Tant’è che il Bricco San Pietro di Monforte - prodotto per la prima volta nel 2014 - anno dopo anno, trova una sempre più convincente definizione. La versione 2020 profuma di frutti di bosco, viola e tabacco a cui si aggiungono aromi di radice e liquirizia. Al palato il vino non manca di dinamica, con tannini saporiti e ritorni fruttati che ben conducono ad un finale balsamico.
(fp)
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