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VINO & MONDO

Arriva Piemdont Specialist: al centro il wine & food del Piemonte, con Collisioni

Il corso, pensato per i professionisti di tutto il mondo, parte da Alba e guarda già ai mercati esteri
COLLISIONI, IAN D'AGATA, PIEDMONT SPECIALIST, PROGETTO VINO, Italia
Ian D'Agata, deus ex machina del Progetto Vino di Collisioni

Obiettivo, lasciare un segno sempre più tangibile nei mercati internazionali, oltre ad essere, di fatto, uno strumento in più che amplia la “batteria” del Progetto Vino di Collisioni.Per farlo serve spingere sul piede dell’acceleratore della cultura enoica, requisito che senza dubbio fa parte del Dna del Piemonte, terra d’eccellenza dei grandi rossi del Belpaese. Ed è quello su cui punta il Corso 3iC Piemdont Specialist, dedicato ai vini e all’enogastronomia piemontesi, ideato e curato dal senior editor Vinous e direttore del Progetto Wine & Food by Collisioni Festival, Ian D’Agata, una delle firme del vino più autorevoli al mondo. Così, l’Italian International Indigena Centre for Wine & Food Studies si amplierà in tutto il mondo con una serie di appuntamenti in Italia e all’estero.
Il corso, pensato per i professionisti internazionali del vino, è nato per formare gli operatori del settore di tutto il mondo sul Piemonte e le sue eccellenze vinicole, con lezioni frontali, degustazioni, special focus sui prodotti food più caratteristici, visite sul territorio. Una full-immersion sui vini di questo territorio, ma anche nella sua enogastronomia e che si inserisce nel programma “Italian Specialist” creato da Ian D’Agata, che vede il “Piedmont Specialist” come uno dei corsi di specializzazione regionale che permettono ai professionisti di tutto il mondo di perfezionarsi nel vino e nell’enogastronomia italiana. Realizzato in collaborazione con il Servizio Estero di Banca d’Alba, il progetto ha visto anche il contributo dei produttori che hanno fornito i loro vini e delle aziende e le istituzioni che hanno partecipato, come il Consorzio Asti Docg, che ha fatto gli onori di casa nel nuovo Museo del Vino per un racconto interattivo e la degustazione didattica.
Tra i nomi degli ospiti internazionali che sono stati ammessi al corso, tutti i “super-ospiti” del Progetto Vino di Collisioni: Elizabeth-Rose Mandalou, proprietaria di tre ristoranti a Sacramento, in California, Mayank Arora; Sommelier al Texture Restaurant Limited, ristorante stellato Michelin dalla cucina moderna, di influenze scandinave, aperto da Agnar Sverrisson and Xavier Rousset a Londra e precedentemente Sommelier presso il Marriott Hotel di Dubai; Anton Moiseenko, giornalista russo e internazionale per Meninger’s; Wine Spectator; Wine Report Russia; Arlene Oliveros, importatrice e Ceo di World of Wines; Tania Fugere, dipendente della Saq; il monopolio del Quebec; Priscilla Van der Voort, Head Sommelier di Waterproof, ristorante di Hague e altri esperti in arrivo da Singapore, Cina, Lettonia, Irlanda e Germania.
E non finisce qui: il 3iC Piedmont Specialist Course guarda anche già al futuro con un’edizione in Canada, a Toronto, a metà settembre ed ulteriori appuntamenti negli Usa, in Cina e a Singapore. Previsti anche nuovi moduli, dedicati alle altre “macro-aree” italiani che andranno a completare l’offerta per avvicinare sempre più operatori ai prodotti di qualità italiani.

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