Quella dei Picard è una delle famiglie storiche della Borgogna del vino con più di 35 ettari di vigneto, soprattutto tra Saint-Aubin, Corton, Chassagne e Puligny Montrachet, tutti coltivati con i metodi della biodinamica. Vigneron da generazioni (in Francia possiedono 5 Domaine per un totale di 135 ettari) nel 1998 hanno acquistato lo Château de Chassagne-Montrachet, un'imponente struttura medievale dotate di una grande quanto bellissima cantina medievale costruita tra l'XI e il XIV secolo. A causa di una lunga contesa legale con i vicini però i Picard non possono usare in etichetta la menzione Château de Chassagne-Montrachet, così per il loro marchio hanno ripiegato su Au Pied Du Mont Chauve, utilizzando l'antico nome di Montrachet. Dal 2011 è Francine Picard a dirigire l'azienda e a lei, attivissima pure sul fronte dell'associazione delle “Femmes&Vins de Bourgogne”, si deve la conversione prima al biologico e adesso alla biodinamica. Il millesimo 2016 dello Chassagne Montrachet 1cru Les Macherelles ha sostato per 14 mesi sulle fecce fini, prima di essere imbottigliato. Al naso si presenta con un bouquet di fiori bianchi, zagara in particolare, agrumi, pesca bianca, note minerali e di erbe aromatiche come la menta. Il sorso è fresco, delicatamente sapido, il frutto ben bilanciato da un bella lama acida, mentre nel lungo finale ritorna la nota balsamica mentolata ben avvertibile al naso.
(Massimo Lanza)
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