Ogni due anni siamo usi partecipare alla Trilogie en Cote de Nuits, un’importante degustazione che allo Chateau du Clos de Vougeot riunisce molti produttori di Vosne Romanée, Chambolle Musigny, Vougeot e Morey St Denis. Il giorno prima si tiene invece un mercato collettivo dove i produttori portano i loro vini dando ai presenti la possibilità di assaggiarli e comperarli. Li abbiamo conosciuto Gilles Ballorin proprietario di un domaine di soli 5 ettari che fondò nel 2005 stanco di lavorare per altri produttori e deciso a mettersi in proprio cominciando con un piccolo vigneto di soli 0,60 ettari, diventati tre l’anno dopo. Sin da subito ha puntato sull’agricoltura biodinamica e sulla vinificazione naturale senza lieviti selezionati o temperature controllate. All’inizio è stata dura, Gilles non aveva un cognome importante da spendere in Borgogna, ma la qualità dei suoi vini e il passa parola tra gli appassionati gli hanno dato un grande aiuto, tanto poter comprare una grande e nuova cantina a Morey Saint Denis proprio nella prospettiva di crescere acquisendo altri vigneti. Il suo Marsannay "Les Echezots" ’15 ci colpì per freschezza e vitalità, che a distanza di tempo abbiamo ritrovato ancora intatte in questo vino dai profumi di bacche e frutti rossi e di violetta su un fondo minerale, mentre il sorso appena sapido registra un nitido ritorno del frutto ben supportato da tannini ed acidità.
(Massimo Lanza)
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