Proprietaria anche del marchio Cocchi da oltre un quarantennio, la famiglia Bava sta nel mondo del vino piemontese dai primi anni del secolo scorso. Una lunga storia che trova la sua genesi enoica a Cocconato, tra le colline del Monferrato astigiano, per poi estendersi gradualmente con vigne e cantine nelle tenute di Agliano e Castiglione Falletto, in Langa. Oggi, l’azienda conta su 55 ettari vitati, per una produzione di 490.000 bottiglie, ad abbracciare le principali denominazioni astigiane e albesi, in un vasto portafoglio etichette, capace di valorizzare oltre a Nebbiolo, Barbera e Moscato, anche tipologie e varietà meno conosciute, come i vini a base di Ruchè, la Malvasia di Castelnuovo Don Bosco e l’Albarossa, per fare alcuni esempi. I vini possiedono uno stile solido e convincente, che guarda alla tradizione con un occhio moderno, ma senza inutili forzature, proponendo una gamma di prodotti dalla costanza qualitativa riconosciuta. Il Barolo Scarrone, ottenuto dall’omonimo vigneto situato a Castiglione Falletto, matura per 30 mesi in legno grande e barrique. La versione 2019 possiede un bagaglio aromatico che sa in prevalenza di frutti rossi maturi e spezie, con lampi balsamici. In bocca, l’impatto del sorso è pieno e succoso, dai tannini risolti, come nelle caratteristiche di questo Cru, e progressione articolata, che in chiusura rimanda ancora a sensazioni fruttate e speziate.
(fp)
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