Quel numero divenuto simbolo della migliore produzione della casa vitivinicola, il 61, è riportato sulle bottiglie Berlucchi ormai da un po'. Chi conosce la storia dell'azienda franciacortina sa che il' 61 è l'anno in cui il progetto di Guido Berlucchi, insieme a Franco Ziliani, prese forma. Ora Ziliani ha 90 anni ed è ancora un punto di riferimento importante per i figli, oggi titolari del marchio. Di bollicine di Metodo Classico la cantina di Borgonato ne fa tantissime, quasi 5 milioni di bottiglie - tutte da agricoltura biologica - mentre la linea Nature supera di poco le 100 mila unità con i millesimati a tirare la volata dell'eccellenza. Noi ci soffermiamo sul Berlucchi '61 Nature 2013 da uve Chardonnay (70%) e Pinot Nero (30%), provenienti dai vigneti di proprietà Arzelle, Rovere, San Carlo e Ragnoli; tutti ad alta densità d’impianto (10.000 ceppi/ettaro). Acciaio e soprattutto bottiglia - affinamento superiore ai cinque anni - e anche un po' di legno di barrique per una selezione di parcelle. Una lavoro certosino di equilibri che mette in bottiglia un vino che ha un'armonia da manuale. Un'annata nel pieno della sua piacevolezza che porta al naso sentori di canfora e glicine, ma anche di frutti più esotici come la maracuja. C'è anche la pesca che rinfresca. In bocca il tono tropicale sale, senza oltrepassare il limite. Persiste invece lunga tutta la beva l'acidità e il sorso fresco.
(Francesca Ciancio)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024