Ha più di cent'anni la storia di Bersano, nel cuore del Nizza Monferrato. Nata come attività di famiglia dal bacino regionale, si sviluppa grazie ad Arturo Bersano, che si dedica ai vitigni rossi piemontesi, beneficiando delle rivoluzioni tecnologiche, che permisero di lavorare il vino in modo sempre più attento e puntuale. Negl'anni aumentano le acquisizioni, sconfinando anche nelle terre del Barolo, e le energie spese per la cultura del territorio, come per il Museo delle Contadinerie o il Premio Paisan Vignaiolo. Nel 1985 l'azienda passa ai soci Ugo Massimelli e Biagio Soave, che consolidano ulteriormente l'attività, sfociando nell'Asteggiana e a Castagnole Monferrato. Oggi Bersano è diretta dalla famiglia Massimelli: dai 230 ettari vitati, ottengono circa 1.300.000 bottiglie, che coprono le principali denominazioni della zona. Nebbiolo, Grignolino, Dolcetto, Ruché, Cortese, Arneis, Moscato, Brachetto e Pinot Nero i vitigni coltivati, ma la Barbera resta il punto di riferimento aziendale. Il Nizza Cremosina, ad esempio, proviene dalla prima Cascina comprata da Arturo (nel 1912), quella che lo rapì dalla carriera di avvocato. Vino storico, dunque, che dal 2018 estrae un carattere floreale carnoso, dolci note speziate, ciliegia e uva spina; profumi che si trasformano in sapori, rispettosamente e diffusamente aderenti, in un sorso vivo di freschezza e bilanciato di sapidità.
(ns)
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