Vino bianco nelle Marche significa effettivamente Verdicchio. Questo lo dice la storia e anche i numeri: del vino Doc della regione quasi il 50% consiste in bottiglie prodotte con questa importantissima uva, sicuramente una delle migliori a bacca bianca dell’Italia, per quanto riguarda carattere e personalità. Per molti il Verdicchio è associato all’anconetano: il Verdicchio dei Castelli di Jesi, con più di 150.000 ettolitri prodotti annualmente. Ma ce n'è anche un altro, di notevole interessa e complessità, principalmente della provincia di Macerata: il Verdicchio di Matelica, prodotto in zone alte vicine all’Appennino. Qui il clima è veramente fresco, il ciclo vegetativo molto lungo e i vini, fragranti e vibranti, sono fra i bianchi più longevi di tutto il paese. Azienda leader nella zona, sin dalla fondazione nei primi anni Settanta, è stata quella dei fratelli Bisci, che hanno sempre creduto nella loro terra e hanno operato con il massimo impegno per tirarne fuori il meglio in assoluto. Un ulteriore salto di qualità si è verificato negli anni ’90 ed è stato poi consolidato sotto la guida enologico di Aroldo Bellelli. Fiore all’occhiello della cantina è il Vigneto Fogliano, che incarna tutte le qualità migliori del vitigno: gli aromi agrumati, tropicali e di finocchio selvatico, l’acidità tonica e di grande vigore, e i lunghi e persistenti sapori che riecheggiano nel finale e retrogusto.
(Daniel Thomases)
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