Sta tutto nel suo nome “Abissi” il senso di questo spumante non dosato, prodotto dalla cantina Bisson con sede a Chiavari, condotta dal 1978 da Pierluigi Lugano. Nel 2000, Pierluigi si decise a produrre un Metodo Classico da uve locali, ma non possedeva una cantina idonea per l’affinamento: dove trovare penombra e temperature basse e costanti? Ecco il colpo di genio: in fondo al mare. Qui sperimentò e poi realizzò un particolare affinamento per i propri vini, appunto, negli abissi, cioè nel fondo del mare che lambisce la sua terra. Le bottiglie, protette da pellicole trasparenti, vengono immerse ad una profondità di 60 metri, al largo della Cala degli Inglesi nel Parco Marino di Portofino, dove la temperatura di 15° rimane costante, in gabbie d’acciaio sistemate sul fondale da sub professionisti. Almeno 13 i mesi che trascorrono nelle acque del mar Ligure, a farsi come accarezzare dalle correnti, per poi riemergere, ricoperte da ostriche, alghe e crostacei, con un colpo d’occhio davvero insolito, quasi misterioso, che lascia il segno. Le varietà che compongono questo spumante decisamente marino sono le tradizionali Bianchetta, Vermentino e Cimixià. L’Abissi 2017 possiede perlage fine e profilo olfattivo che sa di iodio, fiori di pitosforo, frutti a polpa bianca e pietra focaia. Dinamico e vitale il sorso, segnato da una spiccata sapidità, che ne prolunga fragranza e persistenza aromatica.
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