Se le aziende passano di mano, la vocazionalità alla viticoltura dei territori resta. È il caso di Borgo Conventi - azienda di Farra d’Isonzo (GO) dal 2019 nelle mani della famiglia Moretti Polegato che l’ha acquisita dai Folonari proprietari dal 2001 - e dei suoi vigneti nelle aree delle doc Isonzo e Collio. Una produzione finalizzata alla qualità fin dalla nascita, nel 1975 ad opera dell’imprenditore Gianni Vescovo, Borgo Conventi, insieme ad altre 4-5 aziende, ha dato l’avvio alla notorietà del Collio introducendo pratiche enologiche rispettose dell’espressione delle singole varietà. Così Luigi Veronelli si è innamorato del Collio, territorio diventato punto di riferimento enologico bianchista al di là delle mode. Il vigneto da cui provengono le uve di Friulano abbraccia quasi per intero una collina, beneficiando così di tutte le esposizioni. Le uve vengono vendemmiate in ripetuti passaggi con diversi gradi di maturazione e vinificate separatamente. Il Friulano 2020, fermentato per 10 giorni in acciaio a temperatura controllata, viene arricchito dalla criomacerazione di una piccola quota di uve e dall’affinamento sulle fecce fini che dura fino all’imbottigliamento in primavera. Giallo paglierino, al naso presenta un vasto spettro fruttato - dalla pesca bianca alla percoca fino all’ananas - con note di frutta secca tostata. Al sorso è sapido, vibrante e conferma il naso. Lungo.
(Clementina Palese)
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