Una presentazione, di pochi giorni fa, che insieme ad un nuovo vino a marchio Bosco del Merlo è anche l’occasione per dare una mano ai meno fortunati. Una iniziativa che, dato i tempi critici che stiamo vivendo, diventa doppiamente meritoria. Ecco che l’esordio del Prosecco Brut Rosé dei Paladin è parte integrante del progetto “Life in Rosé” che vede l’azienda con sede ad Annone Veneto devolvere parte del ricavato di questo vino alla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Treviso). Un’iniziativa che rientra nella filosofia produttiva all’insegna della sostenibilità praticata da Bosco del Merlo, riassunta dalle “4V” (Vino, Verde, Vite, Vita). Ad accompagnare LILT Treviso attraverso questo progetto benefico ci sarà dunque il nuovo Prosecco Rosé di Bosco del Merlo, con una produzione iniziale di 20.000 bottiglie. Un vino su cui l’azienda punta con decisione sia in Italia che all’estero, essendone di fatto l’apri fila nella distribuzione (ad oggi sono 80 le aziende che hanno scelto di produrre il Prosecco Rosé, per un totale di 20 milioni di bottiglie). Nei progetti futuri della cantina al confine tra Veneto e Friuli, il Prosecco Rosé sarà la punta di diamante dei prosecchi firmati Bosco del Merlo. La versione 2019 si distingue per finezza e freschezza e per l’armonia con cui le note di mela verde tipiche della Glera si fondono con quelle di piccoli frutti rossi del Pinot Nero.
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