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Burlotto, Docg Barolo Cannubi 2017

Vendemmia: 2017
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 4.000
Prezzo allo scaffale: € 100,00
Proprietà: Marina Burlotto
Enologo: Fabio e Giuseppe Alessandria
Territorio: Barolo

Il Barolo Cannubi di Burlotto, è ottenuto da una porzione del celeberrimo Cru di Barolo che incrocia suoli di epoca Serravalliana e Tortoniana ad originare le marne di Sant’Agata fossili, conosciute come “Toû”. Fermentato in tini di legno, il vino successivamente riposa dai 20 ai 36 mesi, a seconda dell’annata, in legno grande, dove compie anche la fermentazione malolattica. La versione 2017 profuma di piccoli frutti rossi, liquirizia e spezie, ad anticipare una progressione gustativa decisa e ben modulata, dai ritorni balsamici e fruttati che segnano anche un finale solido e persistente. L’azienda con sede a Verduno, 15 ettari a vigneto per una produzione complessiva di 60.000 bottiglie, rappresenta un baluardo del classicismo enoico di Langa. Nata alla metà del XIX secolo, per iniziativa di Giovan Battista Burlotto, uno dei primi che scommise sulla vendita dell’imbottigliato, la cantina Burlotto fu gestita dalla nipote di Giovan Battista, Marina Burlotto, e dal marito di quest’ultima, Giuseppe Alessandria. Oggi è condotta dal loro figlio, Fabio Alessandria, che ne continua il percorso enoico con rigore. Fermentazioni che non disdegnano anche la presenza dei raspi, uso del rovere (prevalentemente grande) sempre ben calibrato, restituiscono Barolo molto espressivi, dal tratto stilistico tradizionale e dotati di spiccata personalità, con i Cru di Verduno (Monvigliero) e Barolo (Cannubi) in testa.

(fp)

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