Il Chianti Classico Basilica San Martino Riserva 2016, affinato per 18 mesi in legno piccolo di primo, secondo e terzo passaggio, mette in fila le principali caratteristiche di uno dei rossi che hanno fatto la storia della Toscana enoica. I profumi sono caratterizzati da un’intensa base fruttata matura e calda, a cui si sommano tocchi speziati, balsamici ed affumicati. In bocca, la struttura tannica è fitta, ricca e serrata con la verve acida sempre in primo piano a donare al sorso ampiezza, sapore e profondità. Tutte caratteristiche che ben raccontano la sottozona chiantigiana di Panzano in Chianti, che certo non ha bisogno di presentazioni. Cafaggio è una realtà storica dell'areale, che può contare su 30 ettari a vigneto, la stragrande maggioranza dei quali coltivati a Sangiovese, nella cosiddetta "Conca d'Oro" di Panzano. Cafaggio è stata, specialmente nella fase di rinascita del vino toscano a metà degli anni Ottanta, un punto di riferimento conclamato, grazie alla famiglia Farkas. Dal 2005 al 2015 Villa Cafaggio è stata controllata dal Gruppo La-Vis, e, dal 2016, è gestita da ISA Spa (Istituto Atesino di Sviluppo), holding di partecipazioni con sede a Trento. Facile intuire che ancora i vini hanno da “accordarsi” completamente con il nuovo assetto aziendale, pur esprimendo già una pulizia d'esecuzione confortante, buona premessa per una prossima iniezione di un po' di personalità in più.
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