Negli anni Ottanta Mauro Campàro cominciò il mestiere di viticoltore tramandato dal nonno e dal padre, specializzando l’azienda sull’attività vitivinicola quando lui stesso prese in mano le redini dell’impresa negli anni ‘90. A metà di quegli anni concentra la produzione aziendale sulle denominazioni del suo areale e sul Nebbiolo da Barolo ed inizia anche il passaggio alla coltivazione a biologico dei vigneti (posti nelle sottozone di Diano D’Alba, La Morra e Grinzane Cavour), che ricevono la certificazione nel Nuovo Millennio. Oggi insieme a Mauro tra i filari e in cantina, situata a Diano d’Alba, ci sono i figli Sara, Alberto e Alessio. Il portafoglio etichette odierno comprende il bianco Quando (da uve Arneis e Favorita), i rosato Qui e Ora, il Diano d’Alba Sempre (Dolcetto in purezza), il Nebbiolo d’Alba Così, il Langhe Rosso Adesso (uvaggio a base di Dolcetto, Nebbiolo e Barbera), la Barbera d’Alba Sarà e 3 Barolo Domani, fra cui quello oggetto del nostro assaggio. Il Boiolo Domani 2019, ottenuto da Nebbiolo di La Morra, matura in legno grande per 18 mesi. Di un bel rosso rubino brillante con leggere striature aranciate, possiede naso di piccoli frutti rossi, rosa, viola e sottobosco, con tocchi affumicati e balsamici. In bocca, il sorso è ben profilato, dai tannini ricchi e saporiti e dalla fragranza acida puntuale, che donano agilità di beva fino ad un finale lungo che ritorna floreale e balsamico.
(fp)
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