“Campo alle Comete nasce dall’idea di portare la filosofia e il know how di Feudi di San Gregorio a Bolgheri, in Toscana, per creare vini che coniughino il territorio con l’anima intuitiva, coraggiosa e profondamente consapevole della storia e delle caratteristiche del luogo”: è così che l'azienda campana definisce il suo intento toscano all'interno del progetto “Tenute Capaldo”, che comprende anche Dubl, produzione di spumante campano metodo classico; Basilisco, cantina biologica nel Vulture della Basilicata; Sirch, situata nei Colli Orientali del Friuli e, appunto, Campo alle Comete. Posta poco a nord di Castagneto Carducci, conta su 26 ettari a vigneto piantati a Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Grenache, Syrah, Vermentino e Sauvignon Blanc. Il primo vino ad essere prodotto è Stupore, nel 2015, cui seguono Strabilio (taglio di Vermentino e Sauvignon Blanc), Oltresogno (Cabernet Sauvignon in purezza), Mareviglia (taglio rosato di Grenache e Syrah), Albablu (Vermentino vinificato in acciaio) e Torre alle Comete (Bolgheri Superiore che cresce dalla vigne sotto la torre di Donoratico), tutti dedicati ad una interpretazione onirica e incantata del vino. La versione 2021 di Stupore profuma di rosa, camelia e iris, frutta a polpa rossa matura e erbe aromatiche gentili. Il sorso è vivace, più scuro nei sapori, ma attraversato da una vena sapida e pepata ben impressa al palato dal tannino risoluto.
(ns)
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