La cantina sociale di Canicattì può contare su 40 anni di storia alle spalle in una zona particolare della Sicilia enoica, tra Caltanissetta e Palermo e che si estende sino alle coste di Agrigento. Sono 1.000 gli ettari vitati, 480 i soci conferitori in ben 60 contesti viticoli diversi, contraddistinti da una congenita carenza d’acqua e da suoli fortemente condizionati dalla presenza di minerali (zolfo, potassio e calcio), ma anche da altimetrie molto diverse, che possono regalare sorprese anche in zone di produzione calde. Le varietà impiantate vanno dalle varietà locali come Catarratto, Inzolia, Grillo, Nero d’Avola, Nerello Mascalese e Cappuccio alle internazionali, Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Syrah e Merlot. Il Fileno è un Grillo in purezza, un vitigno storicamente radicato in Sicilia, specialmente nella zona di produzione del Marsala per la sua capacità di produrre gradazioni alcoliche elevate e per la sua tenuta nel tempo, e che, oggi, sembra invece aver trovato una nuova dimensione più adatta ad un impiego generalizzato. La versione 2016 della Cantina Canicattì è affinata in acciaio e bottiglia che, per questo, riesce a conservare un carattere varietale pronunciato. Si tratta di un bianco immediatamente leggibile, fin dai profumi che incrociano cenni agrumati e floreali. Anche in bocca il vino è molto godibile con un sorso ampio ma mai fuori equilibrio e dal bel finale sapido e definito.
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