“Nella cultura abruzzese i rosati hanno sempre avuto una importanza fondamentale e il Cerasuolo è sempre stato un vino di enorme valore: forse perché all’origine c’è il Montepulciano, che è fondamentale per l’Abruzzo”. Con queste parole Andrea Di Fabio, direttore generale di Cantina Tollo, ha illustrato l’importanza dei rosati anche nella filosofia aziendale della cooperativa abruzzese, che da più di sessant’anni si fa portavoce dei sapori d’Abruzzo nel mondo, presentando il rosato Hedòs 2022 Cerasuolo d’Abruzzo Dop presso il ristorante San Baylon di Palazzo Ripetta a Roma. Una cena voluta da Cantina Tollo per evidenziare la versatilità di questo Cerasuolo che, nella degustazione a diverse temperature di servizio guidata da Luciano Rappo, area manager di Cantina Tollo, ha infatti dimostrato di abbinarsi bene a tutti i piatti. Il colore di Hedòs, che ha festeggiato le venti annate con una rinnovata e accattivante etichetta, è rosa intenso e brillante con sfumature violacee. Al naso si avvertono intensi ed eleganti profumi di frutta rossa, fini note floreali e delicate nuances speziate. Al palato presenta un sapore pieno, intenso, morbido e di lunga persistenza, regalando quella “piacevolezza ai sensi” espressa nel significato del suo nome di origine greca. A tavola si sposa benissimo al brodetto di pesce dell’adriatico, trippa, pizza, arrosti di carni bianche e formaggi semi stagionati.
(Cristina Latessa)
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