Era il 1938 quando Otello Ceci, oste della bassa parmense, si accorse che nella sua trattoria gli avventori apprezzavano molto il Lambrusco che produceva, acquistando l’uva dai contadini della zona. Da allora, non è stato mai mancato l’appuntamento con la vendemmia e la vinificazione, che è diventata la principale attività della famiglia Ceci. L’azienda resta anche oggi squisitamente familiare. Una realtà produttiva storica, ma innovativa e dinamica, ed in grado, nel recente passato, di spostare l’attenzione sui vini tipici della bassa parmense con un’impostazione senza dubbio originale, ma anche distinguendosi per una grande fedeltà alla terra d’origine e ai suoi vitigni tradizionali. In occasione dell'ottantesimo compleanno della cantina, frugando tra i ricordi, è stato ritrovato il quaderno dove Bruno Ceci era solito appuntare tutto ciò che riguardava le fermentazioni e le vinificazioni con cui produceva, negli anni Sessanta, il Lambrusco: è nata così l’idea di riproporlo, in una veste nuova ma identico nella sua essenza. Fragrante, energico e di estrema versatilità il Bruno 2017 si presente di un bel rosso porpora intenso e brillante e dalla spuma persistente. Ha naso che profuma di frutti rossi, dalla marasca alla fragola, passando dai lamponi, e di fiori, soprattutto rosa e viola. In bocca, possiede fragranza continua e bella piacevolezza acida che lo rendono vivace e scattante.
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