Luigi Viola per lunghi anni è stato il maestro dello splendido borgo medievale di Saracena, dove sin dal Cinquecento, come attestano varie fonti si produceva l'omonimo Moscato, un passito ottenuto mediante una laboriosa lavorazione che, oltre all'appassimento di parte delle uve, prevede prima dell'assemblaggio finale la bollitura di parte del mosto e un ripasso del mosto vinificato tradizionalmente sulle bucce passite. Quando Luigi cominciò ad imbottigliarlo però a Saracena non lo produceva più nessuno, cosa che non lo scoraggiò affatto, tanto che in un paio di anni il suo impegno venne premiato: prima arrivarono i Tre Bicchieri del Gambero Rosso e poi numerosi altri riconoscimenti. Si mise così in moto un circolo virtuoso che in vent'anni ha fatto si che le cantine che adesso producono il Moscato a Saracena sono una dozzina e in paese grazie al turismo enologico hanno aperto un paio di nuovi ristoranti e strutture ricettive, creando nuova occupazione. Adesso Luigi e i suoi tre figli, oltre ad un rosso e un bianco tradizionali, dal 2018 - riprendendo un vecchio metodo - producono anche questo bianco, che fermenta sui raspi (da cui raspato), per poi maturare 18 mesi in barrique e un anno in bottiglia. Da uve Guarnaccia e Malvasia Moscatello, il Vino del Preside '18 ha profumi di uva sultanina, pesca matura e rosa appassita, teso e ben distribuito il sorso ben giocato tra sapidità e il dolce ritorno del frutto.
(Massimo Lanza)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024