Il classicissimo Vin Santo di Carmignano Riserva 2013 si distingue fin dal suo colore ambrato, arricchito da sfumature tendenzialmente dorate. Spettro olfattivo ampio dai riconoscimenti di dattero, fico secco, agrumi canditi e uva sultanina con gli affascinanti tratti di noce e mandorla a chiuderne il cerchio. In bocca, il sorso è dolce ma mai eccessivo, grazie alla sua proverbiale vena acida. Prodotto in piccole quantità da sempre nella tenuta di Capezzana, ha origine da un blend di Trebbiano e un piccolo saldo di San Colombano. I grappoli vengono raccolti durante i primi mesi di settembre e lasciati ad appassire fino a febbraio, secondo il metodo tradizionale appesi in una stanza ad hoc. Dopo la pigiatura, il mosto viene poi messo in caratelli di varie essenze - castagno, rovere e ciliegio - dalla capacità di circa 100 litri, dove rimane per almeno cinque anni. Nell’archivio di Stato di Firenze un contratto di affitto datato 804, documenta come già oltre 1200 anni fa a Capezzana venissero coltivati olivi e viti per la produzione di olio e vino. Nel 1920, la proprietà fu acquistata da Alessandro Contini Bonacossi ed oggi l’estensione complessiva tocca i 670 ettari, 75 dei quali coltivati a vite e 104 a uliveto in biologico. A guidare l’azienda la quarta e la quinta generazione della famiglia Contini Bonacossi nel segno dei tempi che furono e di un futuro sul quale continuare ad investire.
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