Lo Spumante Doc Prosecco Rosè 2020 da uve Glera e Pinot Nero, si presenta alla vista con un colore rosa antico intenso e perlage persistente. Al naso, molto invitante, gli aromi sono soprattutto quelli che ricordano i frutti di bosco e la marasca, con lievi speziature a rifinitura. Lo sviluppo gustativo è sapido, fragrante e di buon ritmo, rendendo il sorso gustoso, pieno e godibile. Era il 15 giugno 1868 quando il pioniere della spumantizzazione all’italiana Antonio Carpenè, inconsapevolmente, dette il “La” alla valorizzazione di un vitigno veneto, il primo passo di quello che oggi è il fenomeno Prosecco. Antonio Carpenè fondò anche una cantina, oltre a consolidare un intero territorio e il relativo vitigno a bacca bianca, il Prosecco, oggi Glera. Ma ciò che ha reso la Carpenè Malvolti famosa in tutto il mondo è stata l’idea di spumantizzare il vino delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, ed è così che, nel 1924, Etile Carpenè (figlio di Antonio) scrisse in etichetta per la prima volta al mondo il nome Prosecco sulle sue bottiglie. Attualmente la cantina può contare su una folta schiera di conferitori di provata qualità per una produzione complessiva che supera i 5.000.000 di bottiglie. Il portafoglio etichette è molto variegato e qualitativamente affidabile e comprende varie declinazioni dai Metodo Classico agli Charmat, con il Prosecco, evidentemente, a recitare il ruolo di protagonista assoluto.
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