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Carpenè Malvolti, Metodo Classico Brut Tarvisium 2013

Vendemmia: 2013
Uvaggio: Chardonnay
Bottiglie prodotte: 25.000
Prezzo allo scaffale: € 23,00
Proprietà: famiglia Carpenè
Enologo: Giorgio Pancera
Territorio: Valdobbiadene

Era il 15 giugno 1868 quando il pioniere della spumantizzazione all’italiana Antonio Carpenè, inconsapevolmente, dette il “La” ad uno dei più grandi fenomeni dell’Italia enoica: la valorizzazione di un vitigno veneto, il primo passo di quello che oggi è il fenomeno Prosecco. Antonio Carpenè fondò anche una cantina, oltre a valorizzare un intero territorio e il relativo vitigno a bacca bianca, il Prosecco, oggi Glera. Ma ciò che ha reso la sua azienda famosa in tutto il mondo è stata l’idea di spumantizzare il vino bianco delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, ed è così che, nel 1924, inventò il vino veneto oggi così famoso. Attualmente la cantina può contare su 26 ettari di vigneto e una folta schiera di conferitori di provata qualità per una produzione complessiva che tocca 5.300.000 bottiglie. Il portafoglio etichette è molto variegato e qualitativamente affidabile e spazia dal Cartizze al Superiore, passando per Rosè e Metodo Classico. Fa parte di quest’ultima tipologia il Tarvisium 2013, frutto del sodalizio tra Carpenè Malvolti e Scuola Enologica di Conegliano ed ottenuto da uve Chardonnay provenienti dal Trentino. L’impatto aromatico è fresco e contraddistinto da note sia fruttate che floreali a cui si aggiungono tocchi di pan-brioche e lievito. In bocca, il sorso è pieno e tendenzialmente dolce, ben contrastato da verve acida pimpante e sapidità sul finale.

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