CasalFarneto è nata nel 1995 per volontà di 4 soci che iniziano a produrre Verdicchio, recuperando un piccolo casale circondato da Querce Farneto, alberi maestosi che crescono molto lentamente. Nel 2005 il Gruppo Togni acquista la cantina, la innova dal punto di vista tecnologico, ne rinnova i vigneti e ne amplia la produzione anche ai vini rossi. Nel 2017 Paolo Togni decide di dedicarsi esclusivamente a CasalFarneto, convertendola in parte a biologico e iniziando un percorso di sostenibilità ambientale altamente tecnologica: ad accompagnarlo l’enologo Stefano Chioccioli e l’agronomo Danilo Solustri, uno dei 4 soci fondatori originari. Gli ettari vitati di proprietà oggi sono 35, cui si aggiungono 8 ettari di vigne in affitto. La produzione confluisce in circa 800.000 bottiglie annue, suddivise in 4 linee di etichette: gli spumanti, sia metodo classico che metodo charmat, la linea biologica, Le Colline - dedicata alla grande distribuzione - e infine La Donna di Bacco, selezione di vini per l’Ho.Re.Ca.. La Riserva Crisio fa parte di quest’ultima. È un Verdicchio che viene sottoposto ad una vendemmia in 3 fasi – anticipata, normale e leggermente surmatura - che permette di unire acidità, equilibrio e struttura. La versione 2020 è un vino largo e materico, intensamente profumato di agrumi gialli, con note di ginepro e pietra focaia; il sorso è sapido e morbido, sorretto da acidità citrina e calore pepato.
(ns)
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