02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

CASO PRIMITIVO DI MANDURIA: LE “CITTA’ DEL VINO” CHIEDE LA TUTELA DEL NOME

Le Città del Vino interviene a favore dei produttori della doc Primitivo di Manduria sulla polemica sull’uso del nome del vitigno: la polemica è scoppiata, con tanto di lettere al Ministero delle Politiche Agricole, nei confronti delle nascenti Doc Matera, Doc Melissano e Doc Colline Joniche, che prevedono di riportare in etichetta il nome Primitivo. A difesa dei produttori e del patrimonio economico e culturale che il Primitivo di Manduria rappresenta per il territorio, il 12 maggio, i 18 sindaci dei Comuni che ricadono nella doc si riuniranno a Manduria per decidere le iniziative da avviare e per organizzare una delegazione che tenga i contatti con la Regione Puglia e il Mipaf. Dopo l’ennesimo caso di contesa sull’uso dei nomi di vitigni autoctoni, le Città del Vino torna alla carica per sollecitare la rapida approvazione di norme - sia nella nuova legge 164 sulle denominazioni d'origine che nel nuovo testo unico sul commercio dei vini - a tutela delle varietà antiche e autoctone. “Come avvenuto con il Sagrantino di Montefalco - dichiara Floriano Zambon, il presidente delle Città del Vino - anche questo del Primitivo di Manduria è un caso limite. Se il provvedimento di legge fosse stato già approvato nella Finanziaria 2005, come avevamo richiesto, il problema sarebbe stato risolto sul nascere”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli