La famiglia veneta Paladin, già proprietaria di Bosco del Merlo in Friuli e Castelvecchi a Radda in Chianti, possiede anche il Castello Bonomi a Coccaglio, nel cuore della Franciacorta, una realtà da 24 ettari a vigneto per una produzione media di 100.000 bottiglie. Un progetto costruito, evidentemente, attorno alle bollicine lombarde che, specie nel recente passato, garantiscono un ritorno commerciale solido e duraturo anche in proiezione internazionale. Ma non solo. Si tratta anche di un’operazione capace di mettere insieme un gruppo di professionisti di primo piano, che ha saputo accompagnare sotto il profilo tecnico e manageriale le legittime ambizioni della proprietà. Un approccio moderno, dunque, che non ha dimenticato tuttavia le radici storiche dell’areale, con la zona morenica delimitata dai monti Orfano, Alto e dalle colline del Lago d’Iseo, nota per la sua produzione vinicola fin dalla seconda metà dell’Ottocento. Simbolo dell’eccellenza di Castello Bonomi, la Cuvée Lucrezia Etichetta Bianca è prodotta solo nelle grandi annate e affinata sui lieviti almeno settanta mesi. La versione 2008 aromaticamente è giocata su un susseguirsi di note di camomilla, agrumi canditi e crosta di pane, poi arricchiti da cenni di albicocca e vaniglia. Al palato la sapidità è sempre in primo piano, andando a reggere una bocca piena, ricca e lunga nella progressione, con bollicine sempre fini e persistenti.
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