L'azienda Castello del Terriccio si trova al limite settentrionale di Bolgheri, nella Toscana enoica costiera della Maremma, in una zona coltivata a vite già nell'800 a.C. dagli Etruschi. La tenuta è grande ed è destinata all'attività agricola moderna e di successo da oltre due secoli: oggi comprende circa 1500 ettari di cui 65 destinati alla vigna e 40 agli ulivi, a cui si affiancano boschi e macchia mediterranea, pascoli (destinati anche all'allevamento brado di bovini) e sorgenti d'acqua in abbondanza. All'epoca dell'impianto delle vigne, a fine anni '80, si scelgono vitigni internazionali, piantando cronologicamente Chardonnay, Sauvignon Blanc, Cabernet Franc e Sauvignon e infine Merlot. Negli anni '90 si aggiungono Syrah e Petit Verdot. Quattro sono le etichette che ne ricavano: un bianco - Con Vento, ottenuto da Sauvignon Blanc e Viognier, e 3 rossi. Lupicaia, il vino più importante, che nasce nel 1993 come uvaggio prevalente a Cabernet Sauvignon, il Tassinaia, ottenuto da Merlot e Cabernet Franc e infine il Castello del Terriccio, composto prevalentemente da Syrah, allevati in terreni sabbiosi. L'annata 2016 è scura e intensa: al naso profuma di pepe, mora e liquirizia, con un cenno appena di foglia di pomodoro e tabacco; il sorso è fresco, ha tannino diffuso e un lato estremamente sapido che si avvicenda a lungo con la dolcezza della mora matura, chiudendo con una lieve piccantezza.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024