La Tenuta del Castello della Sala, acquistata nel 1940 dalla famiglia Antinori, si estende su una superficie totale di 500 ettari, di cui 160 a vigneto. Non è un mistero che per gli appassionati, questa azienda sia sinonimo di produzione bianchista e, soprattutto, sia la culla del Cervaro della Sala. Chardonnay con una piccola aggiunta di Grechetto, nacque nel 1985, giungendo sul mercato nel 1987, con l’intento di affiancare un bianco significativo ai grandi rossi toscani. Con il tempo la dependance umbra degli Antinori è arrivata a valorizzare la Doc Orvieto, decretando al tempo stesso una sensibilità anche verso i bianchi di territorio e sottolineando ancora una volta la vocazione bianchista dell’azienda. Il Cervaro della Sala resta comunque il vino bandiera di questa realtà anche per la sua particolare fattura che ha introdotto, tra i primi casi in Italia, una vinificazione in stile borgognone, attraverso l’utilizzo di tonneau sia per la vinificazione sia per la maturazione. L'annata 2017 alla vista si presenta di un luminoso colore giallo paglierino leggermente carico. Al naso, le note tostate introducono ad un bel incrocio tra agrumi e frutti esotici, con lievi sensazioni di burro a rifinitura. In bocca, il vino è sapido e morbido, dallo sviluppo continuo e succoso che si conclude in un finale intenso e invitante. Gradevole da subito, ha un ottimo potenziale evolutivo.
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